Il mio professore di religione del liceo - un folletto calabrese riccio e vivace, laico e adorato dai ragazzi - un giorno decise di fare una lezione speciale per tutti noi, e ci fece conoscere un amico di vecchia data. Da mangiapreti agnostici quali - quasi tutti - siamo sempre stati, nonostante seguissimo l'ora di religione… Continua a leggere Preti di strada
Categoria: Attualità
Con un sorriso e un addio
Questa mattina a “Nove in punto”, la trasmissione di Radio 24 condotta da Simone Spetia, andava in onda una puntata il cui titolo non andava per il sottile: diritto all’eutanasia. Il tema prendeva le mosse dalla storia di Piera Franchini, rimbalzata in breve tempo come una scheggia impazzita sui media e sui social network attraverso… Continua a leggere Con un sorriso e un addio
Liberazione!
Perché, per me, questa resta la festa più bella di tutto l'anno. Buon 25 Aprile!
Q44
Parte dei Murales realizzati da Gary Baseman per la commemorazione del Rastrellamento del Quadraro Lo chiamavano nido di vespe. Perché al Quadraro, le leggi che venivano rispettate nel resto della città, non esistevano. Tra la Tuscolana e il quartiere Salario c’era, nel 1944, una specie di zona franca che i fascisti lasciavano che restasse tale.… Continua a leggere Q44
Guerre, social network e giornalisti rapiti
Lo scorso 21 marzo ero al Ministero degli Affari Esteri a sentire un convegno dal titolo Digital media in zone di guerra. In breve, i vari relatori (ministri, militari, blogger e giornalisti) hanno spiegato come è cambiato il mondo dell’informazione nelle zone “calde” del mondo grazie all’ausilio dei digital media e in generale delle nuove… Continua a leggere Guerre, social network e giornalisti rapiti
Sosteneva Tabucchi
Sosteneva Tabucchi che oltre al latino, l’unica lingua adatta a scrivere un Requiem è il portoghese. Perché il portoghese, per lui, era un luogo di affetto e riflessione. Forse per questo ci è morto il 25 marzo di un anno fa, a Lisbona, dopo averne portato un pezzetto in Italia. E devo solo a lui se… Continua a leggere Sosteneva Tabucchi
We don’t need no education (ma sarà poi vero?)
È di oggi uno splendido articolo a firma di Stefano Bartezzaghi apparso sul cartaceo di Repubblica e riportato da alcuni siti (Il Post, ad esempio), dal battagliero titolo: In difesa del latino a scuola. Si tratta di un articolo scritto in risposta all’accorata lettera di un padre disperato per l’amore di suo figlio verso una lingua inutile e… Continua a leggere We don’t need no education (ma sarà poi vero?)